Fuori Inter e Juventus, ma l’Italia ha ancora diverse cartucce da sparare per provare a salire sul tetto del mondo. Al mondiale per club, infatti, sono ancora in piena corsa tre esponenti, tre conoscenze, più o meno vecchie, del nostro campionato, con concrete possibilità di prendersi l’ambito trofeo. Su tutti Enzo Maresca, che con il suo Chelsea ha la strada spianata verso la finale, almeno sulla carta. Il torneo ha già regalato tante sorprese, ma la prospettiva di giocare prima contro il Palmeiras e poi contro una tra Fluminense e Al Hilal rappresenta una grande chance per pensare alla vittoria. Al Hilal, appunto, che con Simone Inzaghi sembra aver già cambiato marcia e che rappresenta una mina vagante. E poi c’è Gianluigi Donnarumma, unico italiano tra i protagonisti in campo.
Così Maresca si è preso il Chelsea
Maresca è arrivato al Chelsea a inizio stagione, dopo aver riportato il Leicester in Premier vincendo la Championship. La sua avventura ai Blues è stata accompagnata da un certo scetticismo generale, per un gioco che inizialmente non ha convinto alcuni critici. Eppure, il rigore tattico, l’alta intensità, la capacità di coinvolgere tutti i giocatori della rosa abbinando una difesa solida a un attacco prolifico hanno portato i risultati sperati, con una meritata qualificazione alla Champions League e la vittoria in Conference. Insomma, Maresca ha portato tutto il mondo Blues dalla sua parte, e ora punta con forza almeno a un posto in finale. Anche se sono diversi gli ostacoli ancora da superare.
Inzaghi la mina vagante, anche Gigio sogna
Detto del Palmeiras, l’eventuale semifinale potrebbe essere contro il collega e connazionale Simone Inzaghi, che con il suo Al Hilal si è messo in luce soprattutto per la vittoria rocambolesca e quasi impronosticabile contro il Manchester City. L’impatto con la nuova avventura araba è stato ottimo, e il tecnico non vuole certo fermarsi qui, anche per dimenticare in fretta le delusioni delle ultime settimane alla guida dell’Inter. Inzaghi rappresenta sicuramente una mina vagante. Passando dall’altra parte del tabellone, le cose si fanno ancora più interessanti. Qui, spicca la presenza del Psg di Gigio Donnarumma, che dopo aver completato uno splendido triplete punta a mettere la ciliegina sulla torta con questo Mondiale per club. Il Bayern Monaco è il primo ostacolo, e poi, eventualmente, sarà il turno di una tra Real Madrid e Borussia Dortmund. Un cammino complicatissimo, ma i parigini sanno come fare. Il torneo entra nel vivo con partite tutte da seguire e un dato incontrovertibile: un pezzo di Italia può ancora salire sul tetto del mondo.