Corriere dello Sport

LIVE

Juve, rebus sulla trequarti. Nico Gonzalez, Conceicao e Sancho: quale sarà la scelta

Con Yildiz e Koopmeiners sicuri del posto, c'è spazio solo per altri due: Comolli è al bivio, tutte le strategie

La Juventus è letteralmente inebriata da Jadon Sancho, il formidabile talento da 94 gol e 94 assist in carriera. Però non ha ancora mollato del tutto Francisco Conceiçao, il figlio d’arte che in campo fa zig-zag come uno sciatore e un dribbling alla volta si è guadagnato il posto da titolare pure con il sergente Tudor. Il segnale è arrivato ieri da Jorge Mendes, il potente procuratore che in questa complessa trattativa sta giocando un ruolo di prim’ordine: ha il mandato per lavorare ai fianchi del Porto, cercando di abbassare la richiesta da 30 milioni per il cartellino di Chico, la cifra esatta della clausola rescissoria. A Torino non possono definirsi certo sorpresi. Era tutto previsto: il prestito oneroso di un anno fa, il pagamento di eventuali bonus (tutti scattati), la permanenza durante il Mondiale per Club e anche una specie di accordo tra gentiluomini affinché la Juve avesse una corsia preferenziale in estate per l’acquisto definitivo. La sua stagione, fatta di alti e di bassi, è costata circa 9 milioni. Anche per questa ragione dalla Continassa hanno chiesto uno sconticino, offrendone 20. Ma il Porto avrebbe declinato la proposta

Rebus Juve, tre nomi per la trequarti: la scelta

Corre parallela a questa trattativa quella per Jadon Sancho, l’ala in uscita dal Manchester United a un anno dalla scadenza contrattuale. La Juventus ha un’intesa di massima con i Red Devils per 25 milioni di euro più bonus e sta limando quella con il ragazzo, che partiva da una richiesta di 8 netti a stagione (ora ne guadagna 10); alla fine, dovrebbe accontentarsi di 6,5 più bonus. Sancho e Conceiçao non sono per forza di cose alternativi l’uno all’altro, soprattutto perché sulla trequarti dei desideri (e potenzialmente da scudetto) di Tudor potrebbe esserci posto per entrambi. Concorrenti lo diventerebbero nel caso in cui restasse anche Nico Gonzalez. A quel punto, dei tre uno sarebbe di troppo visto che nello stesso reparto Igor terrà certamente un posto per il gioiello Kenan Yildiz e un altro ancora per un Koopmeiners da revitalizzare dopo una stagione negativa. La differenza tra Nico e gli altri due è che Gonzalez è di proprietà della Juventus, mentre Sancho e Conceiçao ancora no. E non si tratta di una precisazione banale: se per l’argentino Comolli non dovesse ricevere offerte da 25-30 milioni, sarebbe impensabile pensare di avventurarsi in altre due spese simili (Conceiçao e Sancho, appunto) creando un ingorgo in un reparto nel quale potrebbe trovare spazio anche Kolo Muani, utilizzabile dietro il nuovo centravanti Jonathan David. Gonzalez piace al Marsiglia di De Zerbi, eppure è un altro di quei calciatori reduci da un’annata sottotono. Dopo una trattativa estenuante, Nico è stato strappato alla Fiorentina con un prestito oneroso da 8 milioni, altri 400 mila euro di oneri accessori, una spesa da 28 milioni per il riscatto obbligatorio da onorare in tre esercizi, quindi 2025, 2026 e 2027, più altri 5 di bonus. Il possibile acquirente dovrebbe imbattersi in un’operazione articolata, con la Juve che si aspetta di incassare quanto meno i soldi necessari per evitare una minusvalenza. A dirla tutta, Tudor non sarebbe affatto dispiaciuto se Nico restasse. Dopo Roma-Juve, ad esempio, disse: «Ha tutto, davvero tutto, la sua qualità è incredibile e io stravedo per uno così. Ha anche la predisposizione al lavoro, ha cuore e grinta». Poi pure Igor l’ha utilizzato sempre di meno, anche a causa degli infortuni e delle solite fastidiose ricadute. Dunque, se la priorità fosse Sancho - e lo è, al momento -, allora Nico e Conceiçao non potrebbero restare entrambi alla Continassa. Se Mendes nelle prossime ore trovasse viceversa la chiave per convincere il Porto, allora il destino di Jadon, che oggi sembra colorato tutto di bianconero, resterebbe legato alla cessione di Gonzalez. Il rebus si risolverà, in qualsiasi caso, con un effetto domino: la prima pedina a muoversi, sposterà e influenzerà tutte le altre. 

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi