ROMA - "Non posso nascondere il fatto che Sampaoli è il candidato più gradito in Federazione": lo ha detto Daniel Angelici, vicepresidente dell'Afa, ai microfoni dell'emittente Tyc Sports. La Federcalcio argentina esce così allo scoperto: è l'allenatore del Siviglia la prima scelta per sostituire Bauza esonerato. Angelici, che è anche presidente del Boca Juniors, ha ammesso di aver contattato Josè Castro, massimo dirigente del club andaluso: "Siamo grandi amici e ci sentiamo spesso, gli ho detto che non c'è nessuna trattativa". Il vicepresidente federale ha riconoscuito che "il Siviglia ha fatto un grande sforzo per ingaggiare Sampaoli, puntano ad arrivare fra le prime 4 e mancano sette giornate alla fine della Liga, per cui bisogna rispettare questa situazione", facendo così intendere che, a stagione finita, la Federazione argentina si farà sotto per assicurarsi il tecnico, sotto contratto col Siviglia fino al 2018 e con una clausola rescissoria da 1,5 milioni di euro.

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SQUALIFICA MESSI - Altro argomento che tiene però banco ora in Argentina è il ricorso contro le 4 giornate di squalifica inflitte a Lionel Messi per gli insulti all'assistente nella gara di qualificazione mondiale col Cile. Claudio Tapia, numero uno dell'Afa, è atteso nelle prossime ore a Barcellona per incontrare il giocatore e stabilire una linea difensiva comune. Tra l'altro la Fifa ha convocato lo stesso Messi per l'udienza sul ricorso in programma il 4 maggio a Zurigo e Tapia proverà a convincere il fuoriclasse argentino ad accettare la chiamata: la sua presenza potrebbe essere utile a ottenere uno sconto sulla squalifica, con i legali della Federazione che puntano a una riduzione da quattro a 2 turni.

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