BRASILE - In un'intervista concessa all'ex compagno nel Barcellona, Gerard Piquè, per il magazine The Players Tribune, Neymar junior ricorda il peggior momento della sua carriera. Il brasiliano ricorda i Mondiali 2014 e l'infortunio subito nei quarti di finale nella partita contro la Colombia, quando Zuniga, con un'entrataccia da dietro, gli precluse le ultime due partite del Mondiale brasiliano: «Quell'infortunio è stato il peggior momento della mia vita - confessa Neymar -: in quei giorni piansi tantissimo, vidi piangere anche i miei genitori e i miei amici. Tutta la mia famiglia... ». Neymar, in quell'occasione, rischiò di chiudere la carriera e di rimanere paralizzato: «Non riuscivo a sollevare le gambe, non riuscivo a muoverle. Il medico mi toccava le gambe e io non sentivo nulla. Dopo gli esami, mi disse che avrei camminato, ma che per me il Mondiale era comunque finito. Se il colpo fosse stato assestato due centimetri più in lato sarei rimasto paralizzato».