ROMA - La Federazione argentina ha scelto di annullare l'amichevole con Israele in programma sabato a Gerusalemme. La decisione è stata presa dopo le minacce subite da Messi e compagni nelle ultime ore da parte dei palestinesi che hanno inscenato una protesta durante agli allenamenti dell'Albiceleste a Barcellona bruciando e macchiando di sangue alcune maglie numero 10. «Questa partita è un'aberrazione: è come se noi celebrassimo l'anniversario dell'occupazione delle Islas Malvinas. Sarebbe una mancanza di rispetto, un'aggressione dei sentimenti del popolo argentino» aveva dichiarato  Husni Abdel Wahed, l'ambasciatore palestinese in Argentina. Sampaoli ora vorrebbe rimanere a Barcellona e improvvisare un'amichevole con un'altra avversaria prima di partire per la Russia.