Cos’è l’allibramento e come si calcola? Quanto pesa effettivamente sulle nostre tasche? L’allibramento è la riduzione di quota che il bookmaker opera sugli eventi che inserisce in palinsesto. Il calcolo non è complicato: basta prendere tutti i possibili esiti, ad esempio i segni 1,X e 2 e fare la seguente somma: 1 diviso quota del segno 1 + 1 diviso quota del segno X + 1 diviso quota del segno 2. Il risultato sarà sempre 1 virgola un decimale, e quel decimale è la percentuale di allibramento operata dal bookmaker. Nel caso di Giappone-Senegal facciamo 1/3,37 + 1/3,19 + 1/2,30 che fa 1,045 e quindi l’allibramento è il 4,5%. Ora, per sapere che quota avremmo avuto senza allibramento basta moltiplicare 2,30 * 1,045. Così, la nostra scommessa avrebbe dovuto contenere le seguenti quote: Inghilterra1 a quota 1,26, Senegal 2 a quota 2,40 e Colombia 2 a quota 2,35. Se la scommessa su Fantasfida ci pagherebbe 6,26 volte la posta, la seconda ci avrebbe restituito 7,15 volte la posta. Su una scommessa da 100 crediti la differenza è di 88 crediti: questo significa che sull’importo giocato, l’allibramento ha pesato per l’88% cioè 88 crediti sui 100 giocati. Non sottovalutiamo mai l’incidenza che questa percentuale ha nel lungo periodo sulle nostre giocate e ricordiamoci che più eventi mettiamo in schedina più alto è il peso dell’allibramento. Un’altra dritta che possiamo appena accennare, è quella di controllare non solo i segni 1,X,2, spesso tenuti alriparo da forti riduzioni di quota, ma soprattutto i segni secondari come i segni 1+Under/Over, i risultati esatti e i marcatori. Molto spesso, su queste quote viene operata una riduzione di quote più marcata. Nell’infinita lotta tra bookmaker e giocatore, cerchiamo di essere il più informati possibile anche se giochiamo for fun, come nel caso di sfidamondiale.it.
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