ROMA - Stanotte a Barranquilla, città situata nel Caribe sull’Atlantico, si gioca Colombia-Argentina, sesta gara delle qualificazioni nel raggruppamento Conmebol per il Mondiale Qatar 2022. Dieci squadre in lizza: le prime quattro al Mondiale, la quinta allo spareggio. Il mega girone lo comanda il Brasile con cinque vittorie in altrettante gare. Argentina seconda a 11 punti. Colombia attualmente settima con sette punti (due vittorie, un pareggio e due sconfitte). La nazionale albiceleste reduce dal pareggio (1-1) contro il Cile, Colombia dalla vittoria a Lima contro il Perù che sinora ha conquistato soltanto un punto.
Tensione alta in Colombia
In Colombia la tensione è molto alta. Ogni giorno proteste nelle strade: la proposta di riforma fiscale, voluta dal presidente conservatore Ivan Duque, ha scatenato la rabbia delle classi sociali meno abbienti. Dal 28 aprile a oggi tanti scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine. Migliaia di feriti, un centinaio di persone scomparse e circa sessanta morti. La pandemia Covid-19 picchia duro nel Paese sudamericano attualmente investito dalla terza ondata: al momento si conteggiano oltre novantaduemila morti accertati. Anche causa della pandemia sono milioni i colombiani che adesso vivono stabilmente nella miseria mentre i cartelli del narcotraffico continuano le loro attività avendo messo a coltura nuovi e ampi territori. Un coacervo di situazioni intrecciate fra loro.
I militari presidieranno lo stadio
Lo stadio metropolitano Roberto Meléndez è l’impianto ufficiale della Nazionale colombiana con circa cinquantamila posti. Per questa gara sono consentiti diecimila ingressi a persone vaccinate. Quasi cinquemila militari presidieranno lo stadio per evitare che le proteste popolari arrivino sin dentro le tribune del Meléndez. In volo anche elicotteri e droni per controllare la situazione.
Il precedente: a Barranquilla un mese fa l apartita venne sospesa tante volte
Il 14 maggio scorso la partita di Copa Libertadores tra l’América Cali e i brasiliani dell’Atlético Mineiro, disputata a Barranquilla per motivi di sicurezza, è stata interrotta una dozzina di volte perché fuori dallo stadio si stavano confrontando manifestanti e polizia. I gas lacrimogeni lanciati dagli apparati militari per disperdere la folla resero l’aria irrespirabile anche dentro lo stadio con i calciatori costretti a stare negli spogliatoi. Stavolta, è stato predisposto un servizio d’ordine imponente: una marea di militari circonderà il Meléndez.
La Colombia non batte l'Argentina da 14 anni
Reinaldo Rueda, ct della Colombia, cerca il colpo dell’anno. I cafeteros non battono l’Argentina da quasi quattordici anni: l’ultimo successo risale al 20 novembre 2007 a Bogota, nelle qualificazioni per Mondiale Sudafrica 2010, con le reti di Rubén Darío Bustos e Dayro Moreno mentre Lionel Messi firmò il gol albiceleste. Tanti i volti noti della Serie A in campo. La Colombia tra i titolari ha David Ospina, Juan Guillermo Cuadrado, Luis Muriel e Duván Zapata. Nell’Argentina del ct Lionel Scaloni dal primo minuto Cristian Romero, Rodrigo De Paul e Lautaro Martínez. Invece, Martínez Quarta, Joaquín Correa e Juan Musso vanno in panchina. La gara inizierà alle ore 18 locali (1 di domani in Italia). Fischia il cileno Roberto Tobar (44 anni) con una discreta esperienza internazionale e si gioca anche lui una chance per andare in Qatar. Si vedrà.