Ha lasciato malinconicamente i Mondiali in Qatar. Eliminato già ai gironi con il suo Belgio, incapace di superare la Croazia all'ultima partita, quella del dentro o fuori. Ci ha messo molto del suo, Romelu Lukaku, sbagliando due occasioni piuttosto clamorose, non da lui. Sarebbe bastato sfruttarne una per mandare i Diavoli Rossi agli ottavi di finale. Dispiaciuto per le sorti del suo attaccante, il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti ha parlato a Espn.

Zanetti: “Gli attaccanti devono avere il cervello sgombro”

Zanetti racconta un retroscena: “Ho scritto a Romelu dopo la partita, mi dispiace molto per lui perché ha fatto tanto per esserci. Veniva da un infortunio lungo, il Belgio lo ha aspettato e alla fine è riuscito a giocare un tempo”.

La partita con la Croazia Lukaku se non se la dimenticherà facilmente: “La sfida con i croati? Sono partite così per un attaccante, lo dicevo anche per Lautaro con l'Arabia Saudita: quando segni, tutto cambia nella tua testa”. Lautaro però ce l'ha fatto a superare i gironi, per il Belgio si è chiuso probabilmente il ciclo della generazione dei fenomeni. Senza un successo.