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Germania, nuova protesta in arrivo: spunta un altro arcobaleno

Getty Images

La Federcalcio tedesca ha il nuovo sponsor delle conferenze stampa: il logo Lgbtq+

Non li volete sulla fascia dei capitani? Bene. Allora li vedrete ovunque, un po’ come il fantasma di Maradona. Sulle bandierine del calcio d’angolo nei campi di allenamento, in testa o ai polsi dei tifosi veri (non affittati) sbarcati in Qatar. Arcobaleni come se piovesse, e sembra una contraddizione se non fosse invece l’affermazione di un diritto.

Germania 'One Love'

La più convinta è la Germania. Per le conferenze stampa in Qatar, la Federcalcio tedesca ha sostituito il logo della catena Rewe, che ha interrotto la sua partnership per le polemiche sulla fascia “One Love”, con il logo della campagna a favore dei diritti delle comunità Lgbtq+. E ieri alle spalle di Kai Havertz e Julian Brandt, i due giocatori dati ai media, è apparso, tra gli altri sponsor, il logo con il cuore multicolore, a favore dell’inclusione e della diversità. Il capitano Neuer che avrebbe voluto indossare “One love” ha rinunciato per le sanzioni sportive. La ministra tedesca e l’ex premier danese hanno indossato arcobaleni in tribuna.

L'orologio di Kane

Un Rolex da 135 mila dollari - il Daytona Rainbow - è stato immortalato al polso del capitano dell’Inghilterra, Harry Kane. E ieri allo stadio per Galles-Iran la prima "macchia" arcobaleno: alcuni tifosi gallesi avevano cappellini multicolor. La Fifa, l’altro giorno, dopo averli vietati, aveva dato indicazioni a tutti gli stadi di accettare l’uso di cappelli e ombrelli arcobaleno da parte dei tifosi.

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