ROMA - Troppo facile come profezia, pessimo l’arbitro Mazic, nelle grandi e piccole cose. Manca un rigore alla Roma, fischia in ritardo falli banali, ha poco polso con i giocatori in campo.

RIGORE - Il fallo di mano di Vietto è molto semplice da leggere, il cross di Perotti parte da circa sette metri, dunque la distanza è congrua, l’arbitro è l’unico che può e deve (dovrebbe) vederlo, il braccio sinistro si allarga nettamente. Benedetto VAR... Non c’è rigore su Perotti di Juanfran, che però rischia moltissimo allargando il braccio da fermo su Kolarov che gli stava sfilando via.

DISCIPLINARE - Malino anche da un punto di vista di gestione della gara. Fischia un fallo su Godin in netto ritardo (e già c’è il dubbio che ci sia), come se avesse aspettato un suggerimento. Gabi entra in ritardo su Perotti, ci poteva stare l’ammonizione. La chiede Saul (è chiarissimo il gesto) per Kolarov dopo un fallo normale, avrebbe dovuto ammonirlo lui.

Foto: FOTO, ROMA: IL RIGORE NEGATO A PEROTTI

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