BENEVENTO-JUVENTUS 2-4
Higuain, rigore ok. Djimsiti-Pjanic, non serviva il Var
Un passo indietro per Pasqua rispetto alle ultime, positive partite. Il contatto Djimsiti-Pjanic è rigore anche senza VAR, il cartellino giallo che manca qui lo dà poi a Mandzukic che invece non lo meritava. Partiamo allora dal rigore su Higuain, che ha spaccato di nuovo la partita. Viola tocca prima lo stinco, poi pesta il piede dell’argentino, che di suo accentua (che bisogno c’è?) la caduta, traendo in inganno molti. Fra l’altro, il difensore giallorosso è l’unico che non protesta, resosi conto subito di quello che ha combinato. Pasqua aveva assegnato anche un altro rigore alla Juve, in questo caso ha avuto bisogno del VAR ed è sembrato strano: il contatto falloso però di Djimsiti su Pjanic è netto anche in diretta, la sua sicurezza nel negare sulle prime il fallo ha stupito. Fra l’altro, manca il cartellino giallo (non rosso perché comunque l’intervento è “genuino”, posto che fosse realmente occasione da gol). Giusto annullare la rete di Mandzukic: Sagna tocca il pallone (l’intervento può considerarsi non falloso ma di gioco), il bianconero in caduta ferma il pallone col braccio destro. Un movimento, però, colposo e non doloso, per questo il giallo è esagerato. Non c’è fallo di Szczesny su Iemmello: il portiere è in uscita, para, poi il contatto è inevitabile ma consono con l’intervento.