MILAN-SAMPDORIA 3-2
MARESCA
Maresca sbaglia falli e cartellini. Regolari le reti
Una classica partita “alla Maresca”. Con tanti piccoli, grandi errori disseminati per tutta la partita, sia a livello tecnico (per tutti, il calcio di Kessie al limite dell’area) che disciplinare. Difficilmente potrà diventare internazionale, la sua candidatura potrebbe essere naufragata definitivamente. Regolari le reti, tutte con qualche posizione di potenziale offside da analizzare.
REGOLARI
E’ buono il gol di Cutrone: Suso, all’inizio dell’azione, parte in posizione regolare (è dietro Murru), sul passaggio verso il centro dell’area c’è Andersen che tiene tutti in gioco. E’ buona anche la rete del 2-2 di Higuain: al momento dello scambio con Cutrone, il Pipita viene tenuto in gioco da Sala. Nessuna infrazione al regolamento neanche sulla rete di Suso (qui il VAR s’è preso un po’ più di tempo): sul suo tiro, infatti,davanti al portiere della Samp, Audero, passa Cutrone, ma era partito regolare (c’è Andersen) al momento del tiro del compagno.
CALCIONE
Male tecnicamente Maresca. Kessie assesta un calcione a Quagliarella al limite dell’area, lui fa proseguire: era punizione e giallo. E’ l’episodio che vale per gli altri, non tutti letti correttamente (tipo il fallo su Linetty, anche questo al limite dell’area).
DISCIPLINARE
Non lineare la tenuta anche da un punto di vista disciplinare: anche qui citiamo il giallo dato a Abate per un fallo in ripartenza su Linetty e quello non fatto a Ekdal, che ferma una ripartenza di Castillejo.