Che la Francia stesse attraversando un brutto periodo in materia di arbitri era risaputo. Turpin, nel suo, stava cercando di recuperare (non male la sua di Champions mercoledì sera in Ajax-Bayern). Ma Benoit Bastien ieri sera è stato semplicemente terrificante, disastroso, allucinante. Il rigore che ha regalato all’Olympiacos dovrebbe bastare per permettere ai vertici della Uefa (Rosetti) di appiedarlo per il resto della stagione. Resta poi da capire come mai l’Italia non riesca più ad avere un arbitraggio equo, ma questo è un altro paio di maniche, se ne dovrebbe occupare la diplomazia della Federcalcio.

TRAGICO - di Bastien è un errore inaudito, che chiude una gara nella quale ha sbagliato le cose più elementari (la schizofrenica gestione disciplinare, Castillejo, sull’1-0, è distratto proprio da lui che gli intima il rispetto della distanza). Il rigore assegnato è comico, ridicolo: Torosidis e Abate si “sentono” (neanche si tengono, si sentono, come succede sempre) in attesa di un calcio d’angolo, poi il difensore ex Roma e Bologna viene abbattuto da Cisse, suo compagno di squadra, che tentata il terzo tempo di testa. Possibile sia arrivata una topica del genere? Possibile, purtroppo per il Milan. Cos’abbia visto Bastien, cosa gli abbia confermato l’addizionale Millot, resta un mistero.

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