FROSINONE-SASSUOLO 0-2
Abbattista
Lirola-Pinamonti contatto e VAR
Ma la review? Partita abbastanza tranquilla per il Can B, Abbattista, alla nona partita in serie A della sua carriera. C’è solo un episodio (Lirola su Pinamonti) che merita l’approfondimento della moviola. Non ha fischiato moltissimo, Abbattista: 27 falli a fronte di cinque ammoniti, tutti però giusti.
DUBBIO
Sul punteggio già di 0-2, a sette minuti dalla fine (recupero escluso), contatto fra Lirola e Pinamonti in area, con il giocatore neroverde che mette in angolo. Che qualcosa sia successo, lo dimostra il contatto fra l’arbitro in campo e Pasqua al VAR, ma dopo un minuto arriva il corner. Lirola forse tocca anche il pallone, ma il suo piede è sotto quello del gialloblù e probabilmente lo tocca sotto il polpaccio. Insomma, un bel rischio, Abbattista poteva andare a rivedere le immagini.
DISCIPLINARE
Cinque ammoniti, come detto, per il direttore di gara di Molfetta (la sua media in serie A è di 4,22 gialli a partita). Chibsah (su Di Francesco), Rogerio (che ferma Campbell), Sensi (ancora su Campbell), Ciano (abbattuto Sensi) e Soddimo (di frustrazione su Lirola sul finale di gara), tutti provvedimenti disciplinari corretti e adeguati.

SAMPDORIA-PARMA 2-0
Pairetto
Rigoni-braccio mai rigore, pure senza offside
Partita senza criticità per Pairetto, forse un pizzico d’indecisione sull’episodio Rigoni (propria rimessa? No, fuorigioco), ma dipende dalle comunicazioni con Piccinini.
MAI RIGORE
Il caso da moviola si risolve con il fuorigioco di Quagliarella, ma anche senza questo non sarebbe mai stato rigore il tocco col braccio di Rigoni: cerca il controllo con il piede destro, praticamente si tocca il pallone sul braccio, giusto considerarlo involontario (e Pairetto questo sembra indicare prima del check del VAR).

SPAL-CHIEVO 0-0
Banti
Lazzari, contatto ma poco penalty Su Kurtic invece...
Se qualcuno aveva dubbi sul contatto Jaroszynski-Lazzari (e forse appena un dubbio può lasciarlo), non aveva fatto i conti con l’arbitro, che è Banti e che rigori ne concede solo sesono più che «chiari ed evidenti». Lo stesso dicasi per il contatto Kurtic-Leris.
REBUS
Jaroszynski fa a sportellate con Lazzari, il contatto fra i due inizia fuori area, poi una volta dentro Lazzarri si lascia cadere. C’è un contatto, i due, però, sono spalla a spalla. Molto più dubbio quando Leris atterra Kurtic che cercava di arpionare il cross di Lazzari. Qui poteva starci il penalty, pure il VAR (Massa) tace.