Partita con pochi problemi per Giacomelli, nessun errore Decisivo o che abbia inciso sul risultato: è netto il rigore (e lui è lì vicino all’azione) assegnato all’Atalanta. I suoi numeri: 20 falli fischiati (erano 12 al primo tempo) e solo due ammoniti (Samir e Zeegelaar), per avere una fotografia dell’andamento della gara.

E’ netto, come detto, il rigore che l’arbitro di Trieste assegna all’Atalanta: in area, Masiello viene agganciato con il piede sinistro da Sandro, che non trova il pallone. Giacomelli è ben piazzato, vede tutto live, il VAR (Pasqua) fa solo da notaio.

Due situazioni in area, entrambe controllate nel VOR (Video Operation Room). Nel primo tempo, timide proteste dell’Udinese per un “movimento” di Hateboer su cross di D’Alessandro, il pallone viene colpito con il petto, anche se il braccio largo poteva trarre in inganno. Nella ripresa, punizione di Gomez, De Paul colpisce con il fianco e non con il braccio destro (sarebbe stato rigore).

Nei primi minuti, un tiro di De Roon finisce in rete, ma a gioco ampiamente fermo: Giacomelli, dopo aver atteso il minimo sindacale per la concessione del vantaggio, ha fischiato un fallo bruttino di D’Alessandro in scivolata su Gosens, manca il giallo.