Brescia-Cagliari 2-2
GIUA 5
Per capire la partita: l’unica cosa giusta Giua (un arbitro di Olbia che arbitra il Cagliari fuori casa viene inevitabilmente esposto, no Rizzoli? Mazzoleni con le milanesi era un’altra cosa...) l’ha fatta con il rosso a Balotelli, sarebbe stato clamoroso esimersi visto che il «vaffa» lo hanno visto e sentito anche fuori dallo stadio. Ammonito per un fallo pericoloso su Pisacane (piede all’altezza della testa), protesta e per due volte (a voce e con i gesti) manda a quel paese l’arbitro. Il resto è parecchio rivedibile: brutto intervento di Ndoj su Cigarini, piede a martello sulla tibia dell’avversario (anche se l’intervento vorrebbe essere sul pallone), era da rosso. Abbraccio di Mangraviti su Joao Pedro in area, lo “accompagna” mettendogli il braccio intorno alla vita, ma il rossoblù sta saltando, dunque la spinta risulta ancor più determinante. Giusto il rigore per il Cagliari: Tonali stende Simeone che gli aveva rubato il tempo, il giocatore del Brescia era già ammonito, poteva essere espulso.