INTER-CROTONE 6-2
Non fila tutto liscio per Aureliano, spesso sembra fischiare (o non fischiare) più per inerzia che per convinzione. E così, ad esempio, lascia andare sul contatto Brozovic-Zanellato in area del Crotone (il nerazzurro prende il pallone ma anche la gamba dell’avversario) o su quello Reca-Handanovic a fine primo tempo (fallo netto). Non vede il rigore (netto) su Reca, giudica bene sul tocco di braccio di Brozovic. Finché la partita è stata in equilibrio, ha avuto più d’una difficoltà. Ripresa che poteva essere arbitrata pure da un CAN C.
RIGORE - Netto il rigore, fra l’altro dalla parte di Aureliano (era lì a pochi passi, e forse questo gli ha nuociuto), non difficile da cogliere: Vidal entra in ritardo su Reca che dà via il pallone un attimo prima arrivi il pestone del cileno. Il VAR (Fabbri) è bravo a richiamarlo al monitor.
NO RIGORE - Pallone prima sulla coscia, poi sul braccio destro di Brozovic in area nerazzurra: giusto consideralo non punibile, il VAR conferma.
REGOLARI - Ok lo 0-1, l’uscita di Handanovic su Pedro Pereira è regolare (prima il pallone). Regolare anche la rete dell’1-1, non commette fallo Vidal quando recupera il pallone su Marrone. Regolare il 6-2 di Hakimi: l’azione nasce da un passaggio di Lautaro Martinez per Darmian, tenuto in gioco da Marrone.
VAR: Fabbri 6,5 E’ merito suo se arriva il rigore per il Crotone, che Aureliano aveva ignorato.