CAGLIARI-NAPOLI 1-4
Non dispiace Manganiello, ed è la notizia di inizio anno: anche quando la partita non ha preso la piega decisiva, la dirige con tranquillità e (apparente) sicurezza. Coerente nel metro di giudizio (per dire, lascia correre sul contatto fra Bakayoko e Joao Pedro sull’azione del primo gol di Zielinski), attento nel distribuire i provvedimenti disciplinari (un rosso, cinque gialli, a fronte di 17 falli fischiati, davvero pochi), deciso nel fischiare il rigore.
ESPULSIONE - E’ l’episodio che ha cambiato la partita: non è in discussione l’espulsione di Lykogiannis, molto ingenuo quando stende Lozano nella ripresa, era già ammonito, il secondo cartellino è una conseguenza. Fra l’altro, sul primo (ancora in ritardo su Lozano) Manganiello concede un buon vantaggio, prima di ammonire il giocatore greco.
NETTO - Netto il rigore concesso al Napoli, francamente neanche difficilissimo da vedere: sul tiro da fuori area di Di Lorenzo, Caligara colpisce con il braccio sinistro (quello opposto al tiro, per questo secondo i canoni più punibile) che è largo, pochi dubbi.
SENZA DUBBI - Non ci sono dubbi, le proteste di Lozano nel primo tempo sono fuori luogo: il suo tiro infatti viene si ribattuto da Lykogiannis con il braccio destro, ma lo stesso è raccolto al corpo e dunque non è punibile. Fra l’altro, siamo fuori area, dunque fuori dalla portata del VAR.
VAR: Mariani 6 Non fa fatica a confermare le decisioni in campo.