Lazio-Milan 4-0, Di Bello: voto 6.

Partita estremamente facile per Di Bello, molto più di quanto non si temesse alla vigilia: è stato abile a non complicarsela ed aiutato sul rigore (il fischio ritardato certifica l’aiuto dell’assistente Galetto, bravo a salvargli la serata), commette un grave errore fermando un’azione da gol per un fallo (con giallo, ma non c’è giustificazione) chiedendo subito scusa, emulo di Serra. 

Da rigore

Ci mette più d’una frazione di secondo, Di Bello, a fischiare il rigore a favore della Lazio: sul passaggio al centro di Felipe Anderson, Kalulu falcia Pedro che calcia il pallone. Rapido confronto con Galetto, l’assistente numero due, e rigore concesso. Non è arrivato alcun cartellino, il giallo per Kalulu (imprudenza più che per Dogso depenalizzato) poteva starci. 

Che errore

Kjaer da dietro su Felipe Anderson, ma il pallone passa rapidamente da Pedro a Luis Alberto che era andato via da solo verso Tatarusanu. Di Bello ha troppa fretta e fischia, avrebbe dovuto lasciar andare l’azione. 

Disciplinare

Finisce con 3 gialli e 25 falli. Corretta l’ammonizione per Bennacer: manata in faccia a Zaccagni. 

Var: Aureliano 6.