S’era capito già a Venezia domenica scorsa: Manganiello ha esaurito lo spirito che lo aveva sorretto in una stagione nel complesso ben oltre le aspettative. Ieri due errori gravi ma anche la sensazione di essere arrivato al limite. Voto: 4.5.
Il rigore per l'Inter e Duda graziato
Come detto, non difficile da vedere il rigore che Manganiello vede soltanto dopo l’OFR (la revisione in campo) che Paterna gli consiglia: sul tocco a chiudere lo scambio di Arnautovic, Valentini allarga il braccio destro, movimento chiaro verso il pallone, tolto con il tocco dalla disponibilità di Frattesi che si stava inserendo. L’arbitro dice che non c’è nulla. Invece c’è. La bocciatura di Manganiello la evidenzia Zanetti, che subito dopo il mancato secondo giallo per Duda, lo toglie al volo, certificando l’altro errore dell’arbitro di Pinerolo: già ammonito, lo slovacco entra in ritardo su Frattesi, corretto il vantaggio, manca però a fine azione il provvedimento disciplinare.
Inter-Verona, il disciplinare
Sono stati quattro i cartellini gialli. Corretta l’ammonizione per Darmian, che entra duro su Suslov, così come quella per Valentini, che arriva in ritardo su Frattesi in ripartenza, per Duda (due falli in rapida sequenza, quasi da due gialli in fila: manata a Zalewski, da dietro su Correa) e per Kastanos (ancora su Frattesi).
VAR: Paterna 6,5
Corretta OFR.