Lo ricordiamo per ribadire che non abbiamo bersagli, ma solo obiettivi: il primo dei quali è vedere il nostro calcio restituito al prestigio sportivo che merita e al ruolo sociale a cui è chiamato, considerati i milioni di appassionati. Finora abbiamo visto solo la difesa di robusti interessi economici, che sono importanti, ne siamo consapevoli, ma non sono tutto. Possono esserlo per alcuni dei nostri patron, più avventurieri senza scrupoli che capitani d’industria, ma non possono esserlo per la Federazione, che ha peraltro in bilancio diversi milioni di euro dei contribuenti italiani. Tavecchio da molti di quei presidenti è stato sostenuto, il suo vicario non è un caso sia Beretta. Tuttavia il neo presidente ha più volte assicurato che saprà distinguere tra gli interessi, gli appetiti dei club e l’interesse generale. Questo a parole, ma da oggi, come lui stesso ha ricordato, contano i fatti.
Lo ricordiamo per ribadire che non abbiamo bersagli, ma solo obiettivi: il primo dei quali è vedere il nostro calcio restituito al prestigio sportivo che merita e al ruolo sociale a cui è chiamato, considerati i milioni di appassionati. Finora abbiamo visto solo la difesa di robusti interessi economici, che sono importanti, ne siamo consapevoli, ma non sono tutto. Possono esserlo per alcuni dei nostri patron, più avventurieri senza scrupoli che capitani d’industria, ma non possono esserlo per la Federazione, che ha peraltro in bilancio diversi milioni di euro dei contribuenti italiani. Tavecchio da molti di quei presidenti è stato sostenuto, il suo vicario non è un caso sia Beretta. Tuttavia il neo presidente ha più volte assicurato che saprà distinguere tra gli interessi, gli appetiti dei club e l’interesse generale. Questo a parole, ma da oggi, come lui stesso ha ricordato, contano i fatti.