EMPOLI - Ci vogliono i calci di rigore per assegnare al Supercoppa Primavera, con la Fiorentina capace di rimontare due gol all'Empoli e ribaltare il punteggio nei tempi supplementari prima di essere riacciuffata proprio allo scadere. Dagli undici metri decide la parata del portiere viola Andonov su Logrieco: i ragazzi di Alberto Aquilani portano a casa il trofeo dopo una battaglia lunga oltre 120'.
La partita
Ad inizio gara la Fiorentina riesce a rendersi pericolosa prima su azione da corner (5’) con Gentile che sfiora solo la porta empolese, e su punizione (17’) con la traversa centrata da Agostinelli. È però l’Empoli a trovare la via del gol, con Magazzù che al 18’ si avventa sulla corta respinta di Andonov sul tiro di Boli e sigla l’1-0. I ragazzi di Buscè replicano al 23’ con una gran botta di Rizza che non lascia scampo al portiere viola e porta i campioni d'Italia sul 2-0. La risposta viola arriva in chiusura di prima frazione, ma né Eghaverba né Toci riescono ad inquadrare la porta dell’Empoli da ottima posizione. Al 3’ della ripresa l’Empoli si divora letteralmente il 3-0 dopo aver recuperato palla a ridosso dell’area avversaria al neo entrato Krastev, con Magazzù che sbaglia incredibilmente a porta vuota dopo aver superato Andonov in uscita. La Fiorentina reagisce prima con Munteanu che all’11’ prova dalla distanza con la palla che finisce di poco a lato, poi al 16’ Agostinelli supera Boli sulla destra e sigla il 2-1 da posizione defilata sorprendendo Hvalic. Ancora i viola propositivi a ridosso della mezz’ora, ma la conclusione di Toci è troppo debole per impensierire il portiere empolese. Ad un minuto dallo scadere gli ospiti trovano il pari sugli sviluppi di un calcio di punizione, con Krastev che mette Toci davanti a Hvalic, dove il compagno non sbaglia. In pieno recupero Andonov salva di piede su Heimisson, mandando le squadre ai supplementari sul 2-2. In chiusura del primo tempo supplementare Krastev salta più in alto di tutti in area empolese su azione di calcio d'angolo e ribalta il punteggio, portando la Fiorentina in vantaggio sul 3-2. La Viola ha l’occasione buona per chiudere il conto ad inizio del secondo tempo supplementare, ma l’opposizione di Hvalic su Favasuli è da appalusi. Così come da applausi è il 3-3 di Fazzini, che indovina il rito a giro sotto l’incrocio concretizzando la grande pressione azzurra, aumentata dopo la doppia ammonizione di Bianco che ha costretto i viola in dieci nel finale. Dagli undici metri sbagliano prima i viola con Munteanu, ma l'errore di Pezzola e la parata di Andonov su Logrieco fanno alzare la Supercoppa ai ragazzi di Aquilani.