MAGIA PIRLO. POI DARMIAN E L'EX QUAGLIA - È un gioiello dal limite del regista bianconero ad aprire le danze: più letale di un rigore, la punizione calciata dal numero 21 dei campioni d'Italia in carica che al 35' porta avanti la Juve dopo un inizio di partita favorevole al Torino, pericoloso con Benassi e Quagliarella. I granata incassano il colpo ma si proiettano in avanti riuscendo a pareggiare prima dell'intervallo con un gol rocambolesco di Darmian che si autolancia in piena area con uno stop sbagliato senza che i difensori intervengano e poi deposita in rete di destro. A far venire giù la Maratona ci pensa però l'ex Quagliarella dopo dodici minuti della ripresa: il suo tap-in sull'assist ancora di uno scatenato Darmian è il gol che deciderà la sfida.
TRE PALI DELLA JUVE, GOL ANNULLATO AL TORO - Un Torino che ringrazia anche Padelli, decisivo su Sturaro nel finale, e la sua porta: ben tre i legni colpiti nella ripresa dalla Juve che mette a referto un palo di Pirlo sull'1-1, ancora su punizione, e altri due di Matri sul 2-1. Dall'altra parte un gol anato a Martinez nella ripresa e un finale in piena sofferenza con l'infortunato Moretti che resta in campo praticamente solo a fare numero perché i cambi sono terminati: assalto finale juventino senza esito, la stracittadina torna al Toro che non festeggiava dagli anni '90, dai tempi della doppietta di Rizzitelli.