Riflessioni a margine d’una nottata complicata, nella quale Dries Mertens fa il fenomeno (mica solo i due gol) e oscura Defrel (doppietta anche per lui). Il Napoli soffre la stanchezza psicologica, la sconfitta con il Dnipro ha inciso, va sotto dopo un quarto d’ora e poi in tre minuti la sistema: segna Gabbiadini, su iniziativa di Mertens, che fa tutto da solo per il 2-1, fino a quando la squadra non sparisce e Defrel non la punisce. Nella ripresa, c’è sempre il belga a spaccare la gara, lui con Ghoulam, mentre il Napoli aspetterebbe anche Hamsik e Jorginho: una carambola nel dribbling favorisce Mertens ed è 3-2. Poi il calcio diviene politica: perché De Laurentiis bussa alla Lega e chiede la contemporaneità delle due sfide che valgono la Champions.
Riflessioni a margine d’una nottata complicata, nella quale Dries Mertens fa il fenomeno (mica solo i due gol) e oscura Defrel (doppietta anche per lui). Il Napoli soffre la stanchezza psicologica, la sconfitta con il Dnipro ha inciso, va sotto dopo un quarto d’ora e poi in tre minuti la sistema: segna Gabbiadini, su iniziativa di Mertens, che fa tutto da solo per il 2-1, fino a quando la squadra non sparisce e Defrel non la punisce. Nella ripresa, c’è sempre il belga a spaccare la gara, lui con Ghoulam, mentre il Napoli aspetterebbe anche Hamsik e Jorginho: una carambola nel dribbling favorisce Mertens ed è 3-2. Poi il calcio diviene politica: perché De Laurentiis bussa alla Lega e chiede la contemporaneità delle due sfide che valgono la Champions.