MILANO- L’Inter di Roberto Mancini ha parzialmente zittito gli scettici e i critici. Merito di una sconfitta, contro il Napoli di Sarri, che ha certificato che questa squadra lotterà fino alla fine per lo Scudetto. Eppure in questa Inter dove tutto, o quasi, funziona bene, c’è la faccia “triste” di Mauro Icardi che non sta attraversando un buon momento di forma ed ha segnato solo 4 reti in questo campionato, lui che l’anno scorso si laureò capocannoniere con Toni e che mise a segno ben 27 reti complessive, (22 in Serie A, 4 in Europa League e una in Coppa Italia).

SOLIDARIETA’ TRA CAPITANI- Javier Zanetti, ex grande capitano dell’Inter ed attuale vice presidente della società nerazzurra, ha difeso Icardi: “Mauro non sarà mai problema. Come tutti gli attaccanti sta avendo un periodo in cui fatica a segnare. Lui deve stare tranquillo e lavorare perché ha la fiducia di tutti: ambiente, società, tifosi e compagni. Gli vogliono tutti bene e gli auguro che segni già dalla prossima gara. Alla sua età essere capitano dell’Inter è un privilegio e deve fare il suo percorso visto che è molto giovane. E’ normale incontrare delle difficoltà, mi ricordo i miei primi anni all’Inter e non furono facili”.

IL GENOA PER SCACCIARE LA CRISI- I numeri parlano di una mini crisi per l’attaccante di Rosario che l’anno scorso di questi tempi aveva messo a segno 7 reti in campionato (tre contro il Sassuolo, due contro il Verona e una contro Sampdoria e Cesena) e 4 in Europa League (tre contro lo Stjarnan e uno contro il Qarabag). Domani sera, al Meazza, arriva il Genoa e per Maurito sarà un derby visto che ha giocato nella Sampdoria. Mancini, Zanetti e tutti i tifosi nerazzurri si augurano che Icardi si possa sbloccare per non fermarsi più diventando l’Higuain dell’Inter.