GENOVA - E sono nove! La Juventus allunga la striscia di vittorie consecutive in Serie A, passa a Marassi contro la Sampdoria e chiude il girone di andata a due punti dal Napoli campione d'inverno: l'Inter è raggiunta al secondo posto, un motivo in più per esultare. Segnano Pogba (splendida girata al volo di sinistro) e Khedira, poi nella ripresa Cassano riapre la partita e costringe i bianconeri a soffrire nei minuti finali.
LE SCELTE DEI TECNICI - Confermate le formazioni della vigilia. Allegri fa partire Rugani titolare e affida a Hernanes il compito di sostituire Marchisio. In attacco, ci sono Morata e Dybala. Montella invece conferma l'assetto del derby: dietro a Cassano e Eder c'è Soriano a supporto. La Juventus parte bene, è subito aggressiva: cerca i tre punti che le servono per agganciare l'Inter e restare in scia del Napoli, che nel pomeriggio ha passeggiato a Frosinone. Lichtsteiner e Evra spingono sulle fasce, Morata si muove tanto. Il primo squillo bianconero è di Hernanes, al 16', un sinistro improvviso dai venti metri che Viviano respinge in tuffo.
POGBA, UN FENOMENO! - La pressione aumenta, il gol è nell'aria. Ci pensa Pogba, un minuto dopo il tentativo del collega brasiliano, a fare centro con un colpo di genio dei suoi. Con un controllo di petto in area, il francese si libera della marcatura di Cassani, poi senza fare toccare palla a terra gira di sinistro e porta la Juve in vantaggio.
ALLEGRI SI INFURIA - La Juve segna e abbassa il ritmo, così Allegri in panchina è costretto a farsi sentire: non è la sfuriata dei minuti finali della partita con il Carpi, ma riesce comunque a dare una scossa. La Samp però non approfitta del momento di minor pressione. Montella è anche sfortunato perché al 37' perde Soriano, che accusa un giramento di testa. L'ultimo brivido del primo tempo è una punizione dal limite di Fernando respinta dalla barriera.
RADDOPPIA KHEDIRA - La Juve rischia poco ed è cinica perché al rientro in campo aumenta il vantaggio. Dopo un minuto del secondo tempo, Dybala serve Khedira solo davanti a Viviano: il centrocampista non sbaglia. I bianconeri possono prendere il largo, dal 59' al 63' hanno tre occasioni con Hernanes, Dybala e Morata, ma la Samp in qualche modo resta a galla.
SPERANZA CASSANO - E proprio quando ormai la partita sembra pienamente in mano alla Juventus, la squadra di Montella torna a sperare. Il merito è di Cassano, che scambia con Carbonero, entra in area e, in equilibrio precario, tocca quel tanto che basta per piazzare il pallone alla destra di Buffon. Allegri corre ai ripari e aumenta il peso in attacco: fuori Lichtsteiner, dentro Cuadrado.
BRIVIDI FINALI - La Samp spinge nei minuti finali e la Juve, per paura di incassare il pareggio, arretra. L'occasione migliore arriva all'88': cross dalla destra su punizione e colpo di testa di Zukanovic da buona posizione che finisce alto. Saltano i nervi, Moisander viene espulso per un fallaccio su Zaza. Finisce 2-1 per la Juve, che aggancia l'Inter e manda un messaggio al Napoli: per lo scudetto i bianconeri ci sono.
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