VERONA - Un legno a testa (traversa di Zarate, palo di Rigoni) e poco più. Finisce 0-0 il secondo anticipo della terzultima giornata di campionato tra il Chievo e la Fiorentina. La squadra di Sousa conferma il difficile momento (tre sconfitte nelle ultime cinque giornate) e perde l'occasione di riavvicinarsi al quarto posto dell'Inter, mentre i veneti ormai salvi salgono a -4 dal Milan sesto.
KALINIC CI PROVA - Paulo Sousa deve rinunciare ancora una volta a Vecino. Il tecnico schiera in avvio Badelj e Borja Valero in mezzo al campo, mentre alle spalle di Kalinic partono dal 1' Zarate e Mati Fernandez. In casa Chievo Spolli è squalificato e al suo posto c'è l'ex viola Gamberini. Sulla trequarti, in appoggio al duo Pellissier-Inglese, Pepe vince il ballottaggio con Birsa. Liberi da pressioni di classifica, i veneti giocano con serenità ed equilibrio. Più compatta e concreta, nei primi 20' la squadra di Maran riesce a prosciugare tutte le fonti di gioco viola non rischiando niente. La Fiorentina fatica, ma con il passare dei minuti conquista metri e inizia a farsi vedere dalla trequarti in su. Al 25' ci prova Mati Fernandez con una conclusione che sfiora il palo. I viola prendono un po' di coraggio, ma bisogna aspettare il 34' per assistere al primo tiro nello specchio della porta di Bizzarri. La girata di Kalinic è respinta dal portiere argentino.
TRAVERSA ZARATE - La ripresa è invece tutta un'altra storia. Più spazi, più giocate, più occasioni. Dopo pochi minuti il Chievo si fa pericoloso con un diagonale di Pellissier parato da Tatarusanu. La Fiorentina riparte all'attacco e al 7' va vicinissima al vantaggio con Zarate. L'ex laziale, in ombra fino a quel momento, diventa protagonista con una perfetta punizione a giro dal limite che viene respinta dalla traversa. La risposta dei veneti non si fa attendere molto. Sei minuti dopo è il palo a dire no ad un gran destro di Rigoni da fuori area. Sousa vuole vincere e al 14' cambia. Fuori uno spento Tello, dentro Bernardeschi. Maran risponde inserendo Birsa e Floro Flores al posto di Pepe e Inglese. Proprio l'attaccante napoletano ha due grande occasioni (al 33' e soprattutto al 43'), ma Tatarusanu è bravo e salva il risultato.