TORINO - Dalla storia alla leggenda. Allegri, fresco di rinnovo fino al 2018, ha le idee chiare. Vuole il sesto scudetto, perché quella è un'impresa che ancora non ha compiuto nessuno nella storia della serie A. «Come primo obiettivo dell'anno prossimo - ha detto il tecnico della Juventus in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Verona - oltre a giocare una grande Champions, che non vuol dire vincerla per forza, c'è il sesto scudetto. Perché il sesto scudetto non l'ha mai vinto nessuno, vorrebbe dire entrare nella leggenda».
IL FUTURO - «Spero di restare qui - ha aggiunto - non due ma 10 anni, non dico 20 perché tra 20 sarò rincoglionito e vorrei smettere prima...». Di mercato «non abbiamo parlato, adesso non abbiamo tempo - ha proseguito - la società è all'opera, ci vuole tempo e pazienza per portare a casa quei 2-3 giocatori di qualità».
POGBA - «La Juventus è al livello delle grandi europee, di Bayern Barcellona Real e Atletico, non vedo perché un giocatore debba scegliere di andare via». Così l'allenatore bianconero, Massimiliano Allegri, sul futuro di Pogba e Morata: «Non ho parlato con loro - aggiunge il tecnico - bisogna pensare a questi 20 giorni tra campionato e Coppa Italia, abbiamo ancora tre obiettivi: chiudere bene il campionato senza più subire gol, vincere la finale di Coppa Italia e, per i giocatori, gli Europei».
ALLEGRI HA RINNOVATO FINO AL 2018
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