ROMA - L'Inter non riesce a dare seguito alla vittoria in Europa League e la panchina di De Boer ora traballa. I nerazzurri cadono a Bergamo contro l'Atalanta (2-1). Pioggia di gol in Cagliari-Fiorentina: i viola vincono 5-3 con la tripletta di Kalinic e la doppietta di Bernardeschi. Finisce 0-0 tra Empoli e Chievo.
ATALANTA-INTER 2-1
Meno di dieci minuti e i padroni di casa vanno in vantaggio. Kurtic prolunga di testa un angolo di Freuler, sul secondo palo è tutto semplice per Masiello. Episodio da moviola nel finale di tempo: a palla lontana Medel sembra colpire Kurtic con una manata, non vista dall'arbitro. Nella ripresa entra un'Inter più determinata. I nerazzurri pareggiano grazie ad un destro potente di Eder su punizione. All'88' perà Santon atterra Kessie in area, l'arbitro Doveri assegna il rigore: Pinilla non sbaglia.
CAGLIARI-FIORENTINA 3-5
Dopo un minuto Di Gennaro segna di testa su cross di Murru. Al 20' però i viola pareggiano con Kalinic, che scatta sul filo del fuorigioco e di testa beffa Storari. Sei minuti e la Fiorentina ribalta il risultato: Kalinic serve Bernardeschi tagliando l'area, difesa cagliaritana ferma e l'attaccante non ha problemi nel segnare. I viola in contropiede fanno male: al 32' la difesa lascia troppo spazio a Bernardeschi che da fuori area ha il tempo di mirare e centrare l'incrocio dei pali. I sardi, alle corde, prendono anche il quarto gol prima dell'intervallo: Kalinic firma la doppietta personale con un gran destro dal limite. Lo stesso Kalinic va in gol per la terza volta ad inizio ripresa. Capuano, appena entrato, accorcia le distanze. Va in gol anche Borriello al 77', ma non basta per la clamorosa rimonta.
EMPOLI-CHIEVO 0-0
Nel primo tempo episodio contestato. Un colpo di testa di Gamberini poco prima della mezzora sembra essere entrato. L'arbitro Maresca lascia però giocare e indica ai giocatori clivensi l'orologio al polso collegato con la tecnologia di porta: il pallone non ha completamente varcato la linea. I giocatori del Chievo, però, protestano ugualmente col direttore di gara sostenendo che il pallone è entrato di diversi centimetri. Nella ripresa poche le occasioni da gol. Espulso Castro per doppia ammonizione.
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