MILANO - "Il derby? E' stata una partita bella e combattuta. Le due squadre hanno giocato a viso aperto e non si sono risparmiate. Il Milan c'è rimasto male ma il pareggio è giusto". Così Alberigo Evani, allenatore dell'Italia Under 20 ed ex centrocampista del Milan, ai microfoni dell'emittente umbra Radio Onda Libera. Domani e mercoledì in programma lo stage di Coverciano, ci sono 7 giocatori dell'Atalanta e 3 ragazzi dalla Serie B: "Direi che è un momento inevitabile. C'è un ricambio generazionale con giovani molto validi che stanno facendo bene anche a livello di Under 21 e Under 20. Qualcuno è già inserito e pronto. Lo zoccolo duro della vecchia Nazionale rimane. Va tenuto conto della carta d'identità e i giovani vengono seguiti da vicino. Il calcio italiano si sta riprendendo rispetto a qualche tempo fa. Ora i giovani si stanno mettendo maggiormente in evidenza e hanno più possibilità. I gol di Belotti e Immobile? E' una coppia completa e moderna. Hanno il vantaggio di aver giocato insieme a livello di club. Hanno forza e voglia, si vede".
I GIOVANI - "Dall'Under 15 all'Under 21 al di là del sistema di gioco perché ogni allenatore ha le proprie idee, ci sono gli stessi principi e le scelte vengono fatte in continuità e sinergia. Under 20? I ragazzi stanno crescendo, i risultati non sono poi così importanti sebbene si gioca sempre per vincere. C'è una qualità che migliora progressivamente. Ancora si investe troppo poco nei vivai rispetto a quanto avviene all'estero. C'è comunque un'inversione di tendenza perché molte società, pure per ragioni economiche, fanno giocare i giovani. Sono passi avanti. Cosa è cambiato nel percorso di crescita rispetto a prima? Una volta c'era meno tattica e una maggiore tecnica con più talento naturale".