ROMA - Marco Borriello sta vivendo una stagione straordinaria. A quasi 35 anni riesce ancora a essere decisivo e sta trascinando il Cagliari a una salvezza anticipata. L'ex attaccante di Milan e Roma dopo 27 giornate è già andato a segno 12 volte e potrebbe battere il suo record di 19 centri in una stagione stabilito nel 2008 con il Genoa. Borriello, ospite della Domenica Sportiva, ha ribadito il suo desiderio di continuare a giocare per la squadra sarda e il suo sogno è molto vicino all'esaudimento: «Sto bene a Cagliari, è stato un toccasana per la mia carriera. Il clima di Cagliari ha aiutato i miei muscoli e i miei tendini e le mie prestazioni ne hanno risentito positivamente. Il mio contratto con il Cagliari si rinnova in caso di salvezza e io vorrei restare anche altri due anni, deciderà la società cosa fare, ma spero due perché ho ancora voglia di giocare. - l'attaccante ha continuato parlando dell'ottimo rapporto con l'allenatore Rastelli - Con Rastelli ho un ottimo rapporto, è stato un calciatore anche lui e sa cosa vuol dire gestire un calciatore di 35 anni; stiamo facendo una buona stagione. Quest'anno spero che sia un italiano a vincere la classifica cannonieri».
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"TOTTI, PECCATO AVERCI GIOCATO POCO" - «Alla Roma ho iniziato bene, mi è mancato solo avere "a disposizione" Francesco Totti. Nel 2013 la stagione partì con il piede giusto; le prime partite iniziai quasi sempre da titolare poi la società mi disse che Destro, rientrato dall'infortunio, era davanti a me nelle gerarchie. A quel punto mandai tutti a quel paese e decisi di cambiare, per questo mi trasferii al West Ham dove avrei potuto fare sicuramente meglio se non mi fossi infortunato al polpaccio. - e poi il Milan - Ho fatto un'ottima annata con Leonardo, quando me ne è stata data la possibilità, poi è arrivato Ibrahimovic».
LA SVOLTA - «La svolta degli ultimi anni è stata durante il mio periodo all'Atalanta dove ho conosciuto un nutrizionista che mi ha fatto perdere 5 chili e oggi, grazie a lui, finisco le partite che sono ancora fresco e posso continuare a correre».
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