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Figc, Tavecchio rieletto presidente: battuto Abodi

L'assemblea elettiva per la presidenza della Federcalcio ha scelto di nuovo Carlo Tavecchio con il 54.03% delle preferenze. Battuto lo sfidante Abodi che si ferma al 45.97%

Il numero uno biancoceleste si è a lungo intrattenuto con il dg giallorosso, il cui orientamento dovrebbe essere pro-Abodi, poi il patron biancoceleste ha esclamato: "È un suicidio andare contro. Perché a voi Tavecchio vi ha pure aiutato". Baldissoni ha ascoltato in silenzio, prima che alla conversazione, ripresa anche da tv e fotografi, si unissero anche l'ad del Milan, Adriano Galliani, e Luca Percassi, ad dell'Atalanta e figlio del presidente Antonio Percassi. In sintesi, secondo Lotito, dovesse vincere Abodi, nel nuovo consiglio si creerebbe una situazione di maggioranza tale che il nuovo presidente federale si dovrebbe dimettere alla prima delibera respinta.

TOMMASI - "Ho avuto grandi insegnamenti, uno arriva dalle catene: si può arrivare ad incatenarsi per questa federazione. E ora invece vedo molte catene legate alle poltrone". È duro l'intervento di Damiano Tommasi all'assemblea elettiva della Figc: il presidente dell'assocalciatori, nel confermare il sostegno dell'Aic a Abodi, ha lanciato ancora una frecciata a Renzo Ulivieri (che si incatenò in passato contro Tavecchio e ora schierato con il presidente in carica della Figc) e alla rottura dello storico sodalizio tra calciatori e allenatori. "Qui ci sono 52 ragazzi, 4 ragazze, venuti a fare il loro dovere: ho chiesto loro di vincere rimanendo uniti nella scelta - ha aggiunto Tommasi -. Non so chi sarà eletto presidente, il nostro appoggio a Abodi è ad un percorso di partecipazione, cosa che non c'è stata negli ultimi anni, vuol dire condivisione, non significa che decidono gli atleti, ma nemmeno il contrario. Oggi è giusto che uscendo di qua ognuno si guardi nello specchio e lo possa fare anche dopo, con una scelta libera".

ULIVIERI - "Si è voluto mettere nella questione elettorale anche un passaggio politico e non mi è piaciuto, dicendo proprio tu con il tuo passato voti per Tavecchio, pensate. Mi è sembrato che ci si volesse mettere addosso la casacca dei rivoluzionari, ma quella è una casacca pesante che non si trova per strada e si infila, ci vuole passato, cultura, storia, peso e statura. In giro di queste cose ne ho viste poche". È un passaggio dell'intervento del presidente dell'Associazione italiana allenatori, Renzo Ulivieri, replicando alle accuse, mosse a suo carico dal numero uno dell'Aic, Damiano Tommasi, di appoggiare Carlo Tavecchio alla presidenza della Figc, la cui assemblea si sta svolgendo all'hotel Hilton Fiumicino. Una posizione opposta rispetto all'agosto 2014, quando l'Aiac osteggiò duramente Tavecchio appoggiando l'allora candidato dell'Aic, Demetrio Albertini: "Se ci fossero stati candidati di componenti tecniche, avremmo votato per lui - specifica Ulivieri -, in questi due anni la situazione è cambiata, grazie al buonsenso è tornato uno spirito di collaborazione tra Aiac e Lega Dilettanti. Anche per questo sosteniamo il loro candidato, Tavecchio, che in questi due anni ha fatto un buon lavoro sia a livello nazionale che internazionale". Ulivieri ha poi aggiunto: "Si è voluto mettere nella questione elettorale anche un passaggio politico e non mi è piaciuto, dicendo proprio tu con il tuo passato voti per Tavecchio, pensate. Mi è sembrato che ci si volesse mettere addosso la casacca dei rivoluzionari, ma quella è una casacca pesante che non si trova per strada e si infila, ci vuole passato, cultura, storia, peso e statura. In giro di queste cose ne ho viste poche"

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