GRAVINA - "Di Abodi ci piacciono le idee inclusive, strategie per avvicinarci, ci rende una Federazione in grado di parlare una lingua del futuro. Ci piace pensare che ognuno di noi possa iniziare a sentirsi parte di un sistema. Vogliamo premiare il coraggio e la lungimiranza, dando alla nostra casa comune un'altra prospettiva e speranza di rinnovamento e modernizzazione". Così il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, motivando di fronte alla platea di delegati all'Assemblea elettiva della Figc, il voto della sua componente a favore dello sfidante di Tavecchio, Andrea Abodi. Uno dei nodi principali, per la terza componente professionistica, la riforma dei campionati: "A noi quella che ci hanno proposto non piace, non tiene conto di parametri importanti, serve la qualità. Questa che ci è stata proposta non ci piace per ragioni di merito e metodo".
SIBILIA - "La Lega nazionale dilettanti stima l'uomo e apprezza il dirigente. Voteremo Carlo Tavecchio perché ci fidiamo di lui". Così Cosimo Sibilia, presidente della Lnd, nel suo intervento durante i lavoro dell'assemblea elettiva della Figc con Tavecchio e Andrea Abodi in corsa per la presidenza. "Caro Andrea, abbiamo letto il tuo programma e anche la lettera che ci hai inviato qualche giorno fa e quella che ci hai spedito ieri - ha quindi aggiunto Sibilia -. Ci siamo accorti della premura particolare che hai voluto manifestare nei confronti dei comitati regionali e dei nostri delegati, ti ringraziamo davvero tanto, ma noi oggi ti diciamo che siamo ancora più convinti nel sostenere la rielezione di Tavecchio. La Lega nazionale dilettanti lo voterà in modo compatto, per convinzione e non per convenienza perché ne ha condiviso il percorso di riforme e ne condivide le idee per il prossimo quadriennio".