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Serie A Tommasi: «Campionato il 6 gennaio? Non ci piace»

LaPresse
Il presidente dell'Aic: «Abbiamo proposto di giocare con lo stesso calendario condiviso con la Lega Pro e la Serie B. Muntari? Bene che ora ci sia un precedente»

MILANO - Damiano Tommasi, presidente dell'Assocalciatori, ha rinnovato oggi il suo disappunto per il calendario di Serie A della prossima stagione. "Non so quali siano le facoltà del commissario .- ha spiegato prima dell'assemblea generale dell'Aic - e le possibilità di discutere un calendario già approvata dall'assemblea della Lega Serie A precedente all'intervento del commissario. Vediamo se c'è la possibilità. Noi abbiamo proposto di giocare più o meno con lo stesso calendario condiviso con la Lega Pro e la Serie B, vediamo cosa ci dicono". A Tommasi andrebbe bene giocare il 23 e il 30 dicembre, aggiungendo un turno il 27 dicembre e togliendo quello del 6 gennaio, per riprendere il campionato il 28 gennaio, inserendo nella settimana precedente i quarti di coppa Italia, previsti dalla Lega a cavallo fra dicembre e gennaio. "La proposta che avevamo avanzato non l'hanno discussa nell'assemblea in cui non si è eletto il presidente - ha ricordato l'ex centrocampista della Roma -. Qualche club era interessato, altri non so se lo sapessero: non abbiamo avuto feedback, si sa com'è la Serie A, non è così facile la situazione".

CALENDARIO SERIE A

IL CASO MUNTARI - Damiano Tommasi ha commentato anche la vicenda Muntari e la squalifica cancellata al ghanese, espulso per aver abbandonato il campo per cori razzisti: "Ha vinto il buon senso. È un messaggio che era giusto dare, per creare un precedente. È normale che abbiamo fatto ricorso perché non lo aveva fatto nessuno. Dispiace essere dovuti intervenire all'ultimo momento con un ricorso su un episodio che poteva andare meglio primaIl caso Muntari è quello che ha fatto più notizia ma ce ne sono stati altri, in cui le società sono state sanzionate. È un messaggio che era giusto dare, per creare un precedente. Bisogna rimanere con quello di positivo che si è creato, si è data la possibilità a Muntari di essere in lista domenica. L'importante è il messaggio".

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