MILANO - Cutrone continua a sorprendere, Suso incanta. Il Milan supera anche l'ostacolo Cagliari (2-1), vola a punteggio pieno in classifica e va alla sosta sapendo di avere fatto il massimo in questa primissima parte di stagione: qualificazione ai gironi di Europa League raggiunta dopo i preliminari e due vittorie in campionato in altrettante partite. La serata di San Siro si apre con i cori e gli striscioni contro Niang (ha inviato un certificato medico con dieci giorni di prognosi per stress psicologico dopo avere rifiutato lo Spartak Mosca) e gli applausi per il proprietario del club, Li Yonghong, presente in tribuna. Montella sceglie Cutrone al centro dell'attacco, Borini e Suso ai lati nel 4-3-3. Dai piedi dello spagnolo passano le migliori azioni offensive del Milan, compreso il primo gol segnato dall'attaccante rivelazione di questa estate milanista: cross dalla destra di Suso e tocco vincente di Cutrone da pochi passi. È il quarto centro in sei partite ufficiali. Il Cagliari risponde con il palo di Farias, servito da Barella, e sfiora ancora il gol con Sau. Dubbi invece su un contatto in area tra Bonucci e João Pedro, il Var non interviene.
Milan-Cagliari 2-1: tabellino e statistiche
DENTRO I NUOVI - Soffre in apertura di ripresa il Milan, il Cagliari prende coraggio e guadagna campo. Il gol è nell'aria e al João Pedro trova il pareggio all'11', trovato libero sul lato destro dell'area milanista da Farias: sinistro preciso e Donnarumma battuto. Montella cambia, inserisce Biglia per Calhanoglu e la sua squadra rialza la testa. La svolta arriva ancora una volta da Suso, uno dei migliori dei suoi: è splendida la punizione di sinistro che al 70' riporta in vantaggio il Milan. Arriva anche il momento di Kalinic, all'esordio con la maglia milanista: fuori Cutrone, applauditissimo. Il terzo gol milanista potrebbe arrivare grazie a un'azione personale di Kessié, ma l'arbitro Pairetto vede una trattenuta dell'ivoriano su Capuano e annulla. Finisce 2-1, il Milan non smette di sognare.