Allan 7
In mezzo è quello che parte meglio e tiene fino alla fine quando piazza l’assist per il sorpasso. Quantità (9 recuperi e 88 palloni giocati) e qualità: inesauribile.
Hamsik 5,5
Regista basso che non riesce a dare ritmo alla manovra, si alza in fase di non possesso per pressare Biglia. Non è ancora entrato nel ruolo.
Mertens (18’st) 7
Riecco il belga decisivo. Gol facile, ma lui è lì ed è sorpasso azzurro per il delirio del San Paolo. Bentornato Dries.
Zielinski 7,5
Primo tempo anonimo: non attacca gli spazi e non trasmette la sensazione di poter far male. Ripresa da supereroe con la doppietta che pareggia la gara e rialza un Napoli in crisi.
Diawara (27’st) 6,5
Entra bene e in mezzo si sente. In futuro sarà difficile rinunciare a uno così.
Callejon 6,5
Raggiunge Maradona come numero di presenze nel Napoli (259). Molte delle azioni pericolose nascono dal suo piede: cross, conclusioni e tanta verve. Peccato gli manchi il guizzo.
Milik 6
Si vede poco e solo dopo il 45’ batte un colpo impegnando Donnarumma. E’ un punto di riferimento troppo “facile” e non si muove molto, ma almeno lotta.
Insigne 6,5
Si divora la prima chance e a lungo non lascia traccia della sua clas- se sul match. Poi, però, si accende e sfiora la rete.
Ancelotti 7
Là dietro c’è da registrare qualcosa e la manovra, sviluppata quasi sempre sugli esterni, è spesso lenta e prevedibile. Il primo tempo non è incoraggiante, ma la ripresa, con il 4-2-3-1, ha tutto un altro sapore. Azzecca i cambi e il suo Napoli trionfa.
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