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Serie A, vincono Inter, Torino e Atalanta: Quagliarella ancora in gol ma non basta alla Sampdoria

Inter via Getty Images

A San Siro torna a vincere la squadra di Spalletti che supera 2-0 la Spal: in rete Politano e Gagliardini. A Marassi show bergamasco con Zapata e Gosens, inutile la rete su rigore dell'attaccante capocannoniere del campionato. I granata si prendono i tre punti a Frosinone con un doppio Belotti: Mazzarri sogna in grande

INTER-SPAL 2-0 Cronaca e tabellino
Dopo tre gare senza successi, l'Inter torna a sorridere, rispondendo alla vittoria di ieri dei cugini rossoneri e preparando al meglio il derby Champions in programma la prossima settimana. Lo fa nella partita, forse, più 'semplice' dell'ultimo periodo. Lo fa contro una Spal in piena corsa per la salvezza e nonostante le assenze di Nainggolan e Vecino, oltre a Icardi, ancora 'indisponibile' e forse di nuovo a disposizione per la stracittadina. Nella giornata del 111° compleanno, la squadra nerazzurra fa la partita pur non incantando, lasciando le briciole ad un avversario troppo remissivo. Spalletti comincia nel migliore dei modi il trittico di partite - oltre alla Spal, il ritorno con l'Eintracht e derby - che dirà molto (se non tutto) sulla stagione della sua Inter. In campo spazio al turnover con Miranda che torna titolare al posto del diffidato Skriniar e Perisic con D'Ambrosio in panchina a rifiatare. Il terminale offensivo nel 4-2-3-1 costruito dal tecnico toscano è il toro Martinez. Ci sono anche Cedric, Gagliardini e Joao Mario dal primo minuto. Politano ci prova subito dopo pochi minuti ma sbaglia mira. I ritmi non sono altissimi e il modulo molto chiuso di Semplici non aiuta lo spettacolo. I padroni di casa tengono il possesso palla ma nella prima mezz'ora manca la velocità dei giorni migliori. Lautaro si vede con una difficile girata fuori misura al 17' su cross di Cedric. Dalle parti di capitan Handanovic invece non arrivano quasi mai pericoli. Al 24' Gagliardini allarga il braccio su un cross di Missiroli ma Calvarese, dopo un consulto con il Var giudica la deviazione di spalla. Passano tre minuti e l'asse Cedric-Lautaro crea un'altra occasione fallita di poco. L'argentino al 31' infila la porta della Spal ma la rete gli viene tolta dal Var per un controllo di braccio su assist di Asamoah. Nel finale del primo tempo Spalletti deve rinunciare a Brozovic, costretto ad uscire per un problema muscolare ai flessori della coscia destra. Al suo posto entra Candreva. 

Nella ripresa si presenta Ranocchia al posto di Miranda, fuori per una sospetta frattura alle ossa nasali. I nerazzurri non riescono però a spingere con la dovuta continuità e permettono alla Spal di controllare senza ansia uno 0-0 che varrebbe oro. A Spalletti servirebbe la giocata di un singolo e il suo desiderio viene esaudito al 68' quando Politano viene innescato da una magia di Lautaro Martinez: il sinistro dell'esterno ex Sassuolo è potentissimo e lascia di sasso Viviano. E' il gol che sblocca il risultato e permette all'Inter di scrollarsi di dosso l'ansia da pareggio che sembrava attanagliarla. I padroni di casa giocano più rilassati e riescono a raddoppiare con Gagliardini al 77'. Un gol, quello del centrocampista, che mette la parola fine alla sfida e rimette Spalletti al quarto posto, ad un punto di distanza in classifica dal Milan di Gattuso. Il derby di domenica prossimo sarà decisivo per il terzo posto

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