Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Razzismo, parla Raiola: «Servono punizioni severe. Fiero di Kean e Matuidi»

Le parole dell'agente dei due giocatori della Juventus dopo gli episodi di Cagliari: «Non si può essere italiano e razzista allo stesso tempo»

ROMA - Dopo gli episodi che hanno caratterizzato la parte finale della sfida tra Cagliari e Juventus, per il turno infrasettimanale di Serie A, con i buu razzisti da parte dei tifosi rossoblù nei confronti di Kean e altri giocatori della Juve, è arrivata anche la dura presa di posizione di Mino Raiola, agente dell'attaccante bianconero e di Matuidi: "Non si può essere italiano e razzista allo stesso tempo". Il procuratore dei due giocatori ha dichiarato: "Io sono con Kean e Blaise". Matuidi è il giocatore che più degli altri ha protestato per i cori. "Per me il razzismo è sinonimo di ignoranza. Nessuno può o dovrebbe giustificarlo. Sono fiero dei miei ragazzi e sono con loro fino alla fine" ha aggiunto Raiola.

RAIOLA SUL RAZZISMO - "Serve coraggio e severissime punizioni per chi pratica il razzismo e per chi lo giustifica, in un maniera o altra. Bisogna essere uniti contro il razzismo". E' l'appello di Mino Raiola, 're' del calciomercato e agente di Moise Kean e Blaise Matuidi, involontari protagonisti allo stadio di Cagliari dopo i buu razzisti al gol del giovane attaccante. L'agente invita i suoi giocatori a pubblicare sui propri profili social la foto che immortala i due calciatori sorridenti e comparsa sul profilo ufficiale di Matuidi.

Clicca per espandere

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi