ROMA - Dopo le parole del presidente della Federcalcio Gravina e la conferma del ministro dello Sport Spadafora, alcune partite del 26° turno della Serie A si disputeranno a porte chiuse per l'emergenza a porte chiuse. Le regioni interessate da questa decisione non sono solo la Lombardia, il Veneto e il Piemonte, in cui vigevano già provvedimenti che vietavano la disputa di eventi fino a domenica prossima, ma anche il Friuli Venezia Giulia, l'Emilia-Romagna e la Liguria.
Pertanto le partite che si disputeranno a porte chiuse sono le seguenti:
Udinese-Fiorentina (sabato 29 febbraio, ore 18);
Milan-Genoa (domenica 1° marzo, ore 12.30);
Parma-Spal (domenica 1° marzo, ore 15)
Sassuolo-Brescia (domenica 1° marzo, ore 15)
Juventus-Inter (domenica 1° marzo, ore 20.45)
Sampdoria-Hellas Verona (lunedì 2 marzo, ore 20.45): da valutare in quanto il provvedimento si esaurisce domenica 1° marzo.
Non interessate invece dalla decisione delle porte chiuse e dunque aperte al pubblico salvo decisioni al di fuori di questa misura:
Lazio-Bologna (sabato 29 febbraio, ore 15);
Napoli-Torino (sabato 29 febbraio, ore 20.45);
Lecce-Atalanta (domenica 1° marzo, ore 15);
Cagliari-Roma (domenica 1° marzo, ore 18).