Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Castellacci: "Il protocollo non risolve il problema dei medici"

Il presidente L.A.M.I.C.A: "Noi cerchiamo di essere collaborativi se si compone un tavolo in cui veniamo convocati, attendiamo risposte".

ROMA - "Ho visto grande ottimismo da parte dei mass media, come se si fossero risolti tutti i problemi. L'unico passo avanti vero è quello del CTS governativo che ha accettato che i giocatori potessero tornare a casa dopo l'allenamento". Questo il pensiero di Enrico Castellacci, presidente L.A.M.I.C.A, intervenuto ai microfoni di Radio Punto Nuovo. "Un altro passo importante è, nel caso di un positivo al Covid-19, metterli in ritiro fiduciario cercando di capire se c'è negativizzazione con i controlli. Sulla responsabilità dei medici, nulla è cambiato - è il monito di Castellacci -. Abbiamo mandato una lettera per chiedere perché prendono decisioni senza consultare gli esperti. I giocatori torneranno a casa, dovranno firmare per assumersi le proprie responsabilità".

"Forme di protesta civili, ma siamo pronti a tutto"

Sui tamponi, un altro dei nodi della questione. "Ce ne vogliono tanti per Serie A, Serie B e Serie C. Non è così facile trovarli, neppure a pagamento. Noi de L.A.M.I.C.A. cerchiamo di essere collaborativi se si compone un tavolo in cui veniamo convocati. I medici sanno che svolgendo la loro attività hanno delle responsabilità, quindi noi abbiamo mandato una comunicazione giudiziaria sia al Governo che a Gravina. Ci auguriamo che qualcuno ci risponda per entrare nel merito, è paradossale. Protestare? Stiamo esprimendo opinioni ad alta voce perché vorremmo ci sentissero dato che non possiamo parlare ad un tavolo. Abbiamo messo di mezzo i legali, non stiamo con le mani in mano. Tutto deve essere civile, quindi le nostre forme di protesta lo saranno. Siamo pronti a tutto, vediamo cosa succede". 

"Serie C? Giusta la decisione di Ghirelli"

"La Serie C è sulla retta via - spiega Castellacci -. Approvo molto la decisione di Ghirelli, se sarà accettata o meno dalla Federazione, non lo so. Sulla Serie B invece, so che c'è pressione per finire il campionato. Non c'è uniformità da questo punto di vista, posso soltanto commentarle certe cose, non ho autorità o potenzialità per decidere. Bundesliga? Sono 15-20 giorni che diciamo che è probabilmente l'unico metodo per ricominciare e portare il campionato a termine. Altrimenti ci saranno paletti così difficili che sarà difficile vedere la fine".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi