ROMA - Dopo il pari con la Roma, quello con la Fiorentina: l'Inter di Conte perde il ritmo e anche il secondo posto, fermata a San Siro sullo 0-0 dai miracoli di un super Terracciano e dai legni colpiti da Lukaku e Sanchez. La Juve ringrazia e si prepara: vincendo a Udine sarà scudetto.

Terracciano super, Palo Lukaku, De Vrij ko

Terracciano protagonista sotto il temporale che innaffia il Meazza: super su Lukaku sottomisura e su Barella dalla distanza, il portiere viola però al 18' può solo guardare il gran colpo di testa del belga sul cross perfetto di Eriksen che lo supera ma che viene fermato dall'incrocio dei pali. Conte subito dopo perde De Vrij: problema alla coscia sinistra, dentro Ranocchia, poi altro miracolo di Terracciano su Lukaku a due passi dalla porta. La Fiorentina è tutta in un tiro di Ribery parato da Handanovic, con i nerazzurri che chiudono ancora in attacco il primo tempo.

Terracciano e il palo fermano Sanchez, Handanovis salva su Lirola

Si riparte con l'Inter che affonda i colpi: annullato un gol a Candreva, poi è Sanchez che duetta con Lukaku e ci prova di destro, Terracciano devia sul palo e poi si vede restituire il pallone proprio dal legno. Viola che si vedono in contropiede, Castrovilli conclude a botta sicura la ripartenza ma tira centrale addosso a Handanovic. Ultima mezz'ora con Kouame e Ghezzal in campo per Iachini, Conte risponde con Lautaro, Bastoni (per un D'Ambrosio malconcio) e Moses, poi ancora Chiesa e Brozovic dentro da una  parte e dall'altra, con il talento della Fiorentina che mette Lirola di fronte a Handanovic, superlativo nel negare il gol all'80' all'esterno viola. Finale con Terracciano ancora protagonista, decisivo su una punizione di Eriksen e sul tentativo nel recupero di Lautaro: un punto tutto dei portieri,