L’Inter vince al Ferraris contro il Genoa con il minimo sforzo (0-3) e sale al secondo posto in classifica, superando l’Atalanta e piazzandosi a 4 punti dalla Juve capolista (impegnata domani con la Samp).
E’ stata una partita tirata nel primo tempo: Lukaku la sblocca di testa. Nella ripresa invece vince la noia, prima del finale in cui arrivano la zampata di Sanchez, che mette al sicuro il risultato, e il secondo squillo di Lukaku, che sale a 23 gol in campionato, un bottino che lo porta al terzo posto dei migliori realizzatori di sempre alla prima stagione in nerazzurro (sotto a Nyers e Ronaldo).
A parte i tre punti, Conte può sorridere per la sicurezza che ormai rappresenta Lukaku, ma anche per un Sanchez che sembra viaggiare al doppio della velocità dei compagni. 

Lukaku risponde presente

Conte schiera Eriksen dietro a Lukaku e Lautaro Martinez, Sanchez si accomoda in panchina. Nicola risponde con la coppia d’attacco Pinamonti-Favilli. E’ l’Inter a fare subito la partita. Il migliore della prima parte è Moses, che affonda spesso a destra e mette in mezzo palloni interessanti. I nerazzurri sono pericolosi quando si attivano le combinazioni veloci tra i tre giocatori più avanzati, con Lautaro in particolare che sembra intraprendente (si spegnerà presto). Ma a segnare è bomber Lukaku: cross di Biraghi, Zapata va a terra, e il belga di testa non può sbagliare.

Sanchez, che entrata!

Nel secondo tempo la partita cala tantissimo di tono. Le squadre costruiscono poco e spesso si affidano al lancio lungo per provare a creare qualche pericolo. Con il passare del tempo poi, subentra anche la stanchezza e la lucidità viene meno, così come le distanze tra i reparti. All’82’ guizzo di Sanchez (entrato nella ripresa), che chiude definitivamente il match: cross di Moses, l’attaccante viene lasciato solo a pochi passi dalla porta e non sbaglia. A pochi secondi dalla fine arriva anche la doppietta di Lukaku in contropiede. 

GENOA-INTER 0-3: TABELLINO E STATISTICHE