La lista dei positivi al Covid è lunga e sembra destinata ad allungarsi. Ora sono 28 i positivi in Serie A, distribuiti tra 13 squadre. A restare ferme sono invece le liste: 25 giocatori in tutto, di cui massimo 17 “liberi”, 4 cresciuti in un vivaio italiano, altri 4 nel vivaio del club, senza alcun limite per i nati dopo l'1 gennaio 1998. Regolamento chiaro, consolidato da qualche anno, per rientrare nei parametri sono state necessarie delle scelte anche scomode da parte di alcuni club. Tra chi ha optato per rose ricche di giovani, chi si è ritrovato costretto a svendere, chi non è riuscito a fare posto a nuovi acquisti, chi infine ha dovuto escludere elementi più o meno importanti dalla lista.

In Lega si prepara all'eccezione Coronavirus: deroga solo per questa stagione

Da giorni si discute tra i club, quindi in Lega, dell'opportunità di rivedere in via del tutto eccezionale i parametri. Allungando il limite di 17 giocatori “liberi”, ragionando su numero compreso tra 3 e 5 tesserati in più. Questo consentirebbe quindi di affrontare con più serenità la stagione che si annuncia come la più complessa oltre che più compressa di sempre. Se si dovesse arrivare a una direzione comune in Lega, bisognerebbe poi presentare richiesta in Figc per l'approvazione della deroga stagionale: non mancano i club favorevoli, nemmeno quelli contrari a un cambiamento in corsa e a mercato chiuso. Anche se proprio al mercato si guarderebbe principalmente per allungare la coperta, gli svincolati in circolazione non mancano e permetterebbero ad alcune società di rattoppare le rose in attesa di gennaio. Non solo, una soluzione immediata porterebbe al reintegro dei giocatori lasciati fuori dalla lista.

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