REGGIO EMILIA - L'ottavo gol in campionato di Mattia Destro, realizzato con uno splendido colpo di tacco, non regala a Shevchenko la gioia della prima vittoria in otto gare alla guida del Genoa. Al Mapei Stadium il Grifone, a secco di successi da 17 partite, pareggia 1-1 con il Sassuolo di Dionisi, che nella ripresa sfiora più volte il colpo del ko, senza trovarlo.
Sassuolo-Genoa 1-1, tabellino e statistiche
La magia di tacco di Destro
Il Sassuolo, alle prese con tante assenze, tra cui quelle di Frattesi e Scamacca, si presenta in campo con Kyriakopoulos sulla trequarti, insieme con Raspadori e Berardi. Davanti c’è Defrel. Il Genoa, senza Criscito, Maksimovic, Rovella, Sturaro e Behrami, schiera sulla fascia destra l'ultimo arrivato Hefti (svizzero, proveniente dallo Young Boys), mentre in attacco c’è il tandem formato da Ekuban e Destro. Proprio l'ex attaccante della Roma sblocca la gara al 7', a conclusione di un'azione tambureggiante del Genoa: prima Ekuban sciupa da pochi passi, poi Destro inganna tutti con un magnifico colpo di tacco in diagonale. Shevchenko esulta in panchina: il suo Genoa non rinuncia a giocare e il Sassuolo fatica nella reazione. C'è equilibrio in campo, con poche occasioni sotto porta. Al 44' il Sassuolo chiede il rigore per un presunto atterramento di Berardi: l'arbitro Manganiello ascolta il Var e dice che è tutto regolare. Si va al riposo con i rossoblù in vantaggio per 1-0.
Berardi pareggia per il Sassuolo
Al 51' i padroni di casa hanno la grande occasione per pareggiare: Defrel triangola con Kyriakopoulos e poi galoppa solitario verso la porta del Genoa, per concludere contro Sirigu in uscita e sparare la ribattuta sull'esterno della rete. Il gol del Sassuolo arriva davvero al 55' grazie a Berardi: l'attaccante della nazionale azzurra si avventa su un pallone vagante in area, di sinistro, dopo un tentativo di Raspadori. Dopo il pari, il Sassuolo continua a spingere alla ricerca del gol vittoria: un diagonale di Ferrari finisce a lato, poi ci prova due volte Berardi, trovando la deviazione di Sirigu e poi mancando di poco l'eurogol di sinistro. Nel finale di gara anche Shevchenko si gioca le sue carte, inserendo Pandev e Caicedo, ma il risultato non cambia più: il Genoa non vince il campionato dal 12 settembre, quando si è imposto 3-2 a Cagliari. Resta un po' di amaro in bocca anche nel Sassuolo, che non riscatta la debacle casalinga con il Bologna (3-0), nell'ultima gara prima dello stop natalizio.