Cagliari-Milan: Maignan-Lovato contatto dubbio, non è roba da Var
La tensione della gara si è compresa ancora di più dal parapiglia che si è acceso tra le due squadre per l’esultanza dei giocatori del Milan dopo il triplice fischio. Marco Di Bello (voto 5,5) ha arbitrato una partita non facile, andando meglio nel secondo tempo che nel primo, anche se l’episodio più dubbio della serata è capitato a due minuti dal novantesimo.
Maignan, l'episodio
Su azione di calcio d’angolo Maignan ha rischiato grosso ciccando il pallone nella propria area di rigore e toccando la nuca di Lovato che aveva appena tirato di testa. Qualche dubbio può esserci, ma il Var ha lasciato giustamente valutare l’intensità del contatto guantoni-nuca all’arbitro in campo, che aveva lasciato giocare.
Al di là di questo episodio, non sempre nei primi 45 minuti, Di Bello è riuscito a rimanere coerente con il proprio metro arbitrale. Ha cercato di tenere alta la soglia del fallo, ma perdendosi più di un intervento punibile. Se ne è lamentato il Cagliari (un membro dello staff rossoblù è stato espulso), e se ne è lamentato dall’altra parte Theo Hernandez fermato con un contrasto irregolare non ravvisato. Il primo tempo è finito con 3 falli fischiati al Cagliari e 2 al Milan. Diventeranno rispettivamente 13 e 14 complessivi a fine partita, dimostrando come l’arbitro, visto che l’intensità della partita non ha avuto uno sbalzo così grande, sia stato più attento nel secondo tempo.
VAR: Fabbri 6
Corretto non intervenire nel contatto Maignan-Lovato.