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Perché Lazio e Fiorentina sono state prese a pallate in Europa

Eccesso di turnover, anche se nel caso viola, causato in primis da un eccesso di infortuni (ma la preparazione?). E ancora. sottovalutazione di Basaksehir e Midtjylland che, invece, hanno preso terribilmente sul serio l'Europa e la Conference League. Le dure parole di Sarri e Italiano post batoste, denotano un eccesso di inquietudine che il campionato è chiamato a fugare subito

Otto. Sono i cambi che rispetto alla precedente gara di campionato, Sarri e Italiano hanno effettuato prima di scendere in campo all'MCH Arena di Herning, Danimarca, la casa del Midtjylland e allo stadio Fatih Terim di Istanbul, così chiamato dal Basaksehir in onore dell'Imperatore ex viola. Otto undicesimi di formazione diversi se raffrontati con le partite che Lazio e Fiorentina avevano disputato rispettivamente contro Verona (vittoria biancoceleste) e Bologna (sconfitta viola).

Un eccesso di turnover fatale alle due italiane, prese a pallate in Europa League e in Conference da avversari che, invece, hanno preso l'impegno terribilmente sul serio. Si aggiunga, nel caso della Lazio, un eccesso di sottovalutazione dei danesi, una difesa inopinatamente riscopertasi banda del buco e quel germe insinuatosi nello spogliatoio romano e denunciato da Sarri al quale ora sono richiesti chiarimenti, per capire di che cosa si tratti esattamente. Italiano, dal canto suo, non sa più a che santo votarsi. Dall'inizio della stagione, la Fiorentina ha vinto una sola partita su sei in campionato (contro la Cremonese, al debutto, galeotta la papera di Radu) e una su quattro in Conference (contro il Twente nell'andata del preliminare). La Fiorentina ha Cabral e Jovic, ma non segna: 3 gol in 420' di Serie A; 2 in 360' in Europa. La Fiorentina patisce il dualismo Gollini-Terracciano e i risultati si son visti, nella notte da tregenda vissuta dall'ex Tottenham.

La Fiorentina è l'ombra della squadra rimirata nell'ultima stagione, quando ha riguadagnato una competizione Uefa dopo cinque anni di attesa. In campionato, la Lazio, settima con 11 punti, a tre dalle vetta, sta decisamente meglio della Fiorentina, undicesima a quota 6. Ma il 5-1 patito in Danimarca equivale a cinque schiaffi alle ambizioni biancocelesti. Quanto ai viola, Italiano deve serrare i ranghi e fare scelte finalmente definitive. È tempo di scendere dall'altalena.

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