SALERNITANA 6
Momenti di bel calcio in una piazza piena di entusiasmo. Poteva fare qualche punto in più, però a quota 7 non è in sofferenza, dietro ha 6 avversarie. Nicola ha costruito un centrocampo completo, con la forza atletica di Coulibaly, il dinamismo di Maggiore e la discreta qualità di Vilhena. E soprattutto ha un attacco che segna tanto: 10 gol, il doppio del Sassuolo, è il 7° della Serie A.
EMPOLI 6
Rispetto all’anno scorso ha cambiato tanto e non in tutti i settori è migliorato, anzi. Se ne sono andati ragazzi di valore come Asllani, Viti, Di Francesco, Zurkowski e Pinamonti, al loro posto Akpa-Akpro, Marin, Grassi, Cambiaghi, Destro, Lammers, Pjaca e Satriano, molte scommesse e molti giovani come nello stile del club. Come gioco la partenza dell’Empoli nel campionato scorso era stata sorprendente, adesso tocca a Zanetti rimettersi sulla scia di Andreazzoli. La prima vittoria, quella di domenica scorsa a Bologna, può essere il vero inizio.
LECCE 6
Con la situazione tecnico-patrimoniale che aveva trovato a Lecce, Corvino ha fatto un doppio miracolo insieme a Baroni. Il primo riportando il Lecce in A, il secondo costruendo una squadra che per ora si batte insieme alle altre (bella la vittoria di Salerno) con un monte-ingaggi di 8 milioni e mezzo di euro netti. Attenzione a Cessay, mentre il regista danese Hjulmand è già una certezza.