ROMA - Paulo Dybala si conferma l’uomo in più della Roma di Mourinho con un’altra prestazione da incorniciare. Già decisivo contro il Genoa in Coppa Italia, la Joya trascina i giallorossi al successo sulla Fiorentina con una doppietta, che lo fa salire a 7 gol in 12 presenze stagionali in campionato. La rete del vantaggio contro i viola, al 40’, è una perla di rara bellezza: lancio di Celik, sponda di petto di Abraham e sinistro al volo del campione del mondo argentino, che inganna Terracciano, aiutato anche dalla deviazione di Milenkovic.
Standing ovation per Dybala
Le incursioni della Joya creano sempre scompiglio nella difesa viola nell'arco di tutta la gara. A inizio ripresa Dybala ruba palla a un avversario e fornisce un prezioso assist a Celik, che colpisce il palo. Poi, quando la formazione di Mourinho sonnecchia un po’ troppo, il numero 21 toglie di dosso dai romanisti ogni paura, firmando il definitivo 2-0 all’82’ ancora con il sinistro. Nel festeggiare la Joya ringrazia sotto la Curva Sud Abraham, autore dell’assist al bacio dopo una irresistibile galoppata. All’uscita dal campo, un minuto prima del 90’, i 61.327 spettatori dello Stadio Olimpico tributano la meritata standing-ovation al loro asso. La Roma resta a tre punti dalla zona Champions e a quattro dal secondo posto: con un Dybala così in forma, in attesa che tutti i "fab four" si risveglino, c’è da sorridere dalle parti di Trigoria.