ROMA - C'è un bel po' di lavoro che attende il giudice Gerardo Mastrandrea per quanto riguarda il derby della Capitale. Oltre all'extra di cui sarebbe stato bello fare a meno (dai cori antisemiti, all'agghiacciante maglietta griffata Hitlersson), quanto accaduto in campo e negli spogliatoi, tra giocatori, tecnici e dirigenti è finito al vaglio del Giudice Sportivo che, tenendo conto anche dell'eventuale rapporto degli ispettori di campo, dovrà districarsi tra cinque espulsi, una panchina intera che si precipita verso quella avversaria per litigare, una mischia da rugby a fine partita, una lite sfiorata sulla porta dello spogliatoio Roma, un botta e risposta Mourinho-Lotito che rimbombera' per anni.

Determinanti i referti: Mou e Lotito "graziati"

Il referto dell'arbitro e il rapporto degli ispettori federali, che hanno assistito a quanto successo tra le due squadre, risulteranno determinanti nella formazione del giudizio di Mastrandrea, la cui decisione è attesa per domani. Non dovrebbe avere conseguenze pesanti, probabilmente, l'alterco tra il tecnico portoghese e il presidente laziale, parole grosse e poco più. Da precisare però che, assicurano dalla Lega di A, Mourinho era autorizzato a scendere negli spogliatoi, perché la squalifica era terminata col fischio finale. Probabili conseguenze invce per l'immediato postpartita, dal corpo a corpo fra Cristante e Marusic, alle mani in faccia di Mancini a un avversario immortalate da una foto, fino al contatto sfiorato tra giocatori nello spogliatoio, con Nuno Santos che avrebbe addirittura provato a spingere indietro Lotito, fermato dai suoi.