MILANO - Sulla maglia dell'Inter, oggi con le tartarughe ninja, si cuce un altro pezzo di scudetto, sempre più vicino. La corazzata di Simone Inzaghi piega anche il Genoa, 2-1 con gol di Asllani e Sanchez (su rigore contestato) e +15 sulla Juventus seconda (72 a 57). Non c'è storia: per i nerazzurri è la nona vittoria di fila in campionato, la dodicesima consecutiva nel 2024 tra coppe (3) e campionato (9). Soltanto l'Inter può fermare l'Inter.
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Proteste sul rigore dell'Inter
Dopo una super parata di Sommer sul colpo di testa di Retegui, con un paio di affondi decisivi l'Inter mette in discesa la partita e chiude il primo tempo sul 2-0. Al 30' la lunga lista dei marcatori stagionali nerazzurri si allunga e annovera anche Asllani, bravo ad inserirsi sul filtrante di Sanchez e a battere Martinez sotto la traversa. Al 38' l'intervento in scivolata di Frendrup devia il pallone e poi mette giù Barella in area, per Ayroldi è rigore sia live sia dopo il check al Var, con buona pace delle proteste del Genoa. Dal dischetto Sanchez non sbaglia e raddoppia.
Vasquez illude il Genoa
Nella ripresa il Genoa ci prova e riesce ad accorciare al 54' con il sinistro al volo di Vasquez: è l'episodio che riaccende la partita e mette in apprensione l'Inter. Da qui in poi la squadra di Gilardino, soprattutto grazie agli ingressi di Vitinha e Spence, attacca e non si risparmia, e l'Inter soffre. Il muro nerazzurro però regge e difende la vittoria, facendo tirare un sospiro di sollievo a Inzaghi, che vola verso il suo primo scudetto da allenatore.